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Come Riconoscere una Truffa con Clonazione di Chiavi Auto: Segnali di Allarme e Consigli per Proteggersi

Oggi rubare un’auto non richiede più la rottura di un finestrino o la forzatura dell’accensione. A volte basta un ladro che si trovi a pochi metri di distanza con un piccolo dispositivo elettronico in tasca — pronto a copiare il segnale della tua chiave auto in pochi secondi, senza che tu te ne accorga.

Benvenuto nell’era della clonazione delle chiavi auto. Veloce, silenziosa e quasi invisibile, questa tecnica di furto sta diventando sempre più diffusa. In questo articolo scoprirai come funziona, quali segnali indicano che potresti essere un bersaglio e come proteggerti in modo efficace.

Che cos'è la Clonazione della Chiave Auto e Come Funziona?

La clonazione della chiave auto consiste nella copia del segnale trasmesso dal telecomando o dalla chiave elettronica, e nel suo utilizzo per aprire e avviare il veicolo.
I ladri utilizzano strumenti come amplificatori di segnale, software di clonazione o dispositivi di programmazione per duplicare il codice elettronico memorizzato nella tua chiave.

Nella maggior parte dei casi, non devono nemmeno toccare fisicamente la chiave. Basta che si trovino nelle vicinanze — in un parcheggio, davanti a casa tua, o anche in un bar — per intercettare il segnale. Una volta copiato, questo può essere trasferito su un’altra chiave o dispositivo.

In alcuni casi, i ladri accedono fisicamente all’auto e si collegano alla porta OBD (diagnostica di bordo) per programmare una nuova chiave direttamente nel sistema dell’auto.

Il risultato? Possono andarsene con la tua auto come se avessero la chiave originale in tasca.

Perché Questa Truffa è Così Pericolosa — e Così Comune

Un tempo, questa tecnologia era riservata a bande criminali ben organizzate. Oggi, invece, gli strumenti sono economici, facili da reperire online e accessibili a chiunque abbia minime competenze tecniche.

La chiave clonata non lascia nessuna traccia fisica: nessuna finestra rotta, nessuna serratura forzata — e ciò rende difficile anche la denuncia e l’approvazione dei rimborsi assicurativi.

Con l’aumento dei veicoli dotati di accesso keyless (senza chiave), milioni di automobilisti nel mondo sono esposti, spesso senza saperlo.

Secondo The Sun, alcuni dispositivi acquistabili online sono in grado di programmare un duplicato della chiave in meno di 30 minuti.

5 Segnali di Allarme che Indicano un Possibile Tentativo di Clonazione

Comportamento anomalo del telecomando – ad esempio, riduzione della portata o ritardi nella risposta.

Presenza sospetta nei pressi della tua auto – soprattutto se qualcuno si aggira con una borsa o un dispositivo elettronico.

L’auto si sblocca da sola – può indicare che il segnale è stato copiato o replicato.

Manomissioni vicino alla porta OBD – ad esempio, pannelli interni allentati o graffi sospetti.

La chiave di scorta smette di funzionare – un chiaro segnale che potrebbe essere stata aggiunta una chiave non autorizzata.

Anche se non confermano un attacco, questi segnali devono essere presi sul serio.

Come Proteggersi dalla Clonazione della Chiave Auto

Prevenire è sempre meglio che curare. E la buona notizia è che la maggior parte dei tentativi di clonazione può essere evitata con pochi accorgimenti intelligenti:

Usa una custodia Faraday: queste custodie bloccano il segnale RFID della chiave e impediscono che venga intercettato.

Non lasciare le chiavi vicino a porte o finestre: meglio tenerle ad almeno 5–10 metri da ingressi esterni.

Disattiva il sistema keyless (se possibile): alcuni veicoli lo permettono direttamente nelle impostazioni.

Utilizza dispositivi fisici di sicurezza: come blocca-volante o blocca porta OBD. Sono deterrenti molto efficaci.

Fai controllare il sistema da un professionista: un tecnico può rilevare se sono state programmate chiavi non autorizzate e rimuoverle.

Se sospetti che la tua chiave sia stata compromessa, sostituiscila e riprogramma il sistema. È un piccolo costo rispetto al valore della tua auto.

Hai bisogno di una chiave sicura o di accessori per la protezione? Dai un’occhiata alla nostra collezione di chiavi auto e accessori.

Essere Consapevoli è il Primo Passo per Difendersi

La clonazione delle chiavi è una truffa moderna, veloce e invisibile.
Ma conoscere come funziona e quali segnali osservare ti dà un vantaggio enorme.

Con semplici abitudini e pochi dispositivi accessibili, puoi proteggere la tua auto da una delle forme di furto più subdole di oggi.

Non aspettare di diventare la prossima vittima.
Agisci adesso: proteggi le tue chiavi, il tuo veicolo e la tua tranquillità.

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Confronto tra Protezioni per Schermo di Navigazione: Hydrogel vs Vetro Temperato

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Le auto e i veicoli moderni includono sempre più spesso grandi schermi touchscreen di navigazione, soggetti a graffi, impronte e crepe. Questi display sono costosi da sostituire – un proprietario ha riportato che la sostituzione dello schermo infotainment originale è costata oltre 3.000 $ – quindi proteggerli è fondamentale. Ed è qui che entrano in gioco le protezioni per schermo di navigazione. Le due principali opzioni sono le pellicole in idrogel e le protezioni in vetro temperato . Di seguito confrontiamo hydrogel e vetro temperato per gli schermi di navigazione auto, analizzando compatibilità, durata, chiarezza e molto altro, così da aiutarti a scegliere la protezione migliore. Hydrogel vs Vetro Temperato: Le Basi Protezioni in vetro temperato Una lastra di vetro rigido con durezza 9H. Ottima resistenza ai graffi, molto chiara e con una sensazione identica allo schermo originale. Ideale per display completamente piatti. Protezioni in hydrogel Una pellicola polimerica flessibile e autorigenerante, usata inizialmente in ambito aeronautico e militare. Ultra-sottile, con copertura totale da bordo a bordo, perfetta per schermi curvi o dalla forma irregolare. Differenza principale: L’hydrogel è flessibile. Il vetro temperato no. Adattamento & Copertura (Hydrogel Vince) Le auto moderne hanno spesso display curvi o leggermente inclinati. Il vetro temperato non può seguire queste forme, lasciando bordi esposti, bolle d’aria o punti di adesione deboli. Le protezioni in hydrogel si adattano perfettamente a schermi piatti, curvi o 3D. Avvolgono i bordi, eliminano l’effetto alone e garantiscono una copertura completa. Se il tuo schermo non è perfettamente piatto, l’hydrogel è la scelta corretta. Protezione da Graffi & Urti Vetro temperato: Estremamente resistente ai graffi Può rompersi in caso di forte impatto, proteggendo lo schermo Una volta crepato, deve essere sostituito Hydrogel: Superficie più morbida ma autorigenerante (i micrograffi scompaiono col tempo) Non si rompe; assorbe gli urti quotidiani Ideale per prevenire usura e segni a lungo termine Il vetro è più duro; l’hydrogel resta più trasparente nel tempo grazie all’autorigenerazione. Chiarezza, Riflessi & Sensibilità al Tocco Entrambi i tipi offrono alta chiarezza e buona reattività al tocco, ma con differenze pratiche: Vetro temperato: Trasparenza elevatissima Superficie lucida che evidenzia le impronte Sensibilità al tocco buona Hydrogel: Cristallino o disponibile in versione opaca anti-riflesso Riduce i riflessi alla luce del sole — molto utile in auto Nessuna perdita di sensibilità al tocco Le microbolle si risolvono da sole in poche ore Se guidi spesso in pieno sole o odi le impronte, la versione opaca in hydrogel è un grande vantaggio. Installazione & Rimozione Vetro temperato: Installazione a secco semplice Allineamento unico (poca tolleranza all’errore) Rigido: facile da posare ma poco flessibile Hydrogel: Installazione a secco o a umido Permette micro-regolazioni Rimozione delle bolle semplice Nessun rischio di rottura durante l’applicazione La rimozione è semplice per entrambi, ma l’hydrogel è più sicuro (nessuna scheggia, nessuna possibilità di rottura). Se vuoi scoprire come installare correttamente una protezione in hydrogel per schermi di navigazione, visita la nostra guida; Come installare un proteggi-schermo per la navigazione in hydrogel Quale scegliere? Per la maggior parte degli automobilisti con sistemi infotainment moderni, la risposta è chiara: ✔ Le protezioni in hydrogel sono la scelta migliore per la maggior parte degli schermi di navigazione. Perché: Adattamento perfetto agli schermi curvi Superficie autorigenerante Disponibili versioni anti-riflesso Copertura totale da bordo a bordo Nessuna perdita di sensibilità al tocco Il vetro temperato è valido per schermi più vecchi o totalmente piatti — ma i display moderni traggono un vantaggio nettamente maggiore dalla tecnologia hydrogel. FAQ Uno schermo di navigazione ha davvero bisogno di protezione? Sì. Gli schermi si graffiano facilmente, attirano impronte e costano molto da sostituire. Una protezione mantiene chiarezza e valore dell’auto. È meglio l’hydrogel o il vetro temperato? Nella maggior parte dei casi, l’hydrogel . Si adatta meglio agli schermi curvi, riduce i riflessi e si autoripara. Una protezione influisce sulla sensibilità al tocco? No. Entrambi i tipi mantengono un’eccellente sensibilità. L’hydrogel, essendo molto sottile, è spesso ancora più reattivo. Come proteggo lo schermo da impronte e riflessi? Usa una pellicola opaca in hydrogel. Per ulteriori tecniche, consulta la nostra guida Come proteggere lo schermo di navigazione della tua auto da graffi, riflessi e impronte Quali auto beneficiano maggiormente dell’hydrogel? Qualsiasi veicolo con display grandi, curvi, lucidi o ad alta risoluzione. Consulta l’elenco: Quali auto traggono maggior beneficio dalla protezione hydrogel per lo schermo di navigazione? (Panoramica Europa 2026) Per pellicole in hydrogel su misura per il tuo modello di auto, visita mr-key.com . Guide Correlate Come proteggere lo schermo di navigazione della tua auto da graffi, riflessi e impronte Come installare un proteggi-schermo per la navigazione in hydrogel Quali auto traggono maggior beneficio dalla protezione hydrogel per lo schermo di navigazione? (Panoramica Europa 2026)

La vita segreta delle chiavi dell’auto: la loro evoluzione e le funzioni nascoste

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Le chiavi dell’auto hanno fatto molta strada, passando da semplici strumenti metallici a sofisticati dispositivi digitali. Questa trasformazione riflette i progressi nella sicurezza automobilistica, nella praticità e nella tecnologia. La storia delle chiavi dell’auto rivela quanto siano cambiate nel tempo, svelandone anche le funzioni nascoste. Esploriamo insieme l’evoluzione delle chiavi dell’auto e i loro aspetti più curiosi. Dalle chiavi metalliche alle chiavi intelligenti: una breve storia La storia delle chiavi dell’auto inizia nei primi anni del XX secolo, quando i veicoli erano dotati di semplici interruttori di accensione. Negli anni ’40, le chiavi dell’auto divennero uno standard, anche se erano solo strumenti metallici progettati per attivare serrature meccaniche. Un grande cambiamento si verificò negli anni ’80 con l’introduzione delle chiavi a telecomando. Da quel momento, aprire un’auto con la semplice pressione di un pulsante divenne possibile, una funzione che si diffuse rapidamente. Nei primi anni 2000, le chiavi intelligenti (smart key) rivoluzionarono il modo di interagire con i veicoli, offrendo avviamento senza chiave e maggiore sicurezza. Oggi, le chiavi digitali portano l’innovazione ancora oltre. Alcuni produttori consentono di aprire e avviare un’auto tramite un’applicazione mobile, spesso con l’autenticazione biometrica per una maggiore sicurezza. Questi progressi mostrano quanto lontano siamo arrivati rispetto ai semplici inizi delle chiavi dell’auto. Funzioni nascoste: cosa possono fare le chiavi della tua auto Le chiavi moderne non servono solo ad aprire e avviare un veicolo, ma offrono una serie di funzionalità spesso sconosciute. Pulsante d’emergenza : Molte chiavi hanno un pulsante d’emergenza che attiva un allarme sonoro, utile per dissuadere i ladri o per trovare l’auto in un parcheggio affollato. Avviamento a distanza : Alcune chiavi consentono di avviare il motore a distanza, ideale in caso di temperature estreme. Controllo dei finestrini : Alcune chiavi possono aprire o chiudere i finestrini a distanza per aerare l’interno del veicolo. Modalità valet : Questa funzione limita la velocità e l’accesso ad alcune parti dell’auto quando la chiave viene affidata a un parcheggiatore. Queste funzionalità dimostrano quanto le chiavi dell’auto siano diventate parte integrante dell’esperienza di guida. Le chiavi dell’auto nel mondo: innovazioni regionali Le tecnologie delle chiavi dell’auto variano da una regione all’altra per soddisfare le preferenze e le esigenze locali. Asia : In paesi come il Giappone e la Corea del Sud, le chiavi biometriche con riconoscimento facciale o delle impronte digitali stanno diventando popolari. Europa : I produttori europei si concentrano su design ecologici e utilizzano spesso materiali riciclati per i gusci delle chiavi. America del Nord : Funzioni come l’avviamento a distanza e l’integrazione con gli smartphone sono particolarmente richieste, riflettendo l’interesse per il comfort. Queste differenze regionali evidenziano come le chiavi dell’auto si adattino alle esigenze di un mercato globale diversificato. Sfide delle chiavi moderne Nonostante i progressi tecnologici, le chiavi moderne presentano alcuni svantaggi. Costi di sostituzione elevati : Perdere una chiave intelligente può essere costoso, poiché la sostituzione richiede spesso una riprogrammazione. Rischi di sicurezza : I sistemi di accesso senza chiave possono essere vulnerabili ad attacchi relay, in cui i ladri amplificano il segnale della chiave. Dipendenza dalla batteria : Le chiavi intelligenti funzionano con batterie, che se scariche possono causare problemi. Per affrontare queste sfide, si consiglia di avere sempre una chiave di riserva, investire in custodie anti-segnale e controllare regolarmente lo stato delle batterie. Il futuro delle chiavi dell’auto Il futuro delle chiavi dell’auto è promettente, con innovazioni tecnologiche in continua evoluzione. Le chiavi biometriche potrebbero diventare la norma, offrendo una sicurezza senza precedenti grazie al riconoscimento delle impronte digitali o dell’iride. Inoltre, le chiavi digitali stanno guadagnando popolarità, permettendo ai conducenti di controllare completamente il veicolo tramite uno smartphone. Nei prossimi anni, la sostenibilità giocherà un ruolo importante. I produttori stanno esplorando opzioni per rendere i gusci delle chiavi più ecologici, utilizzando materiali biodegradabili o batterie solari. Queste innovazioni delineano un futuro in cui le chiavi dell’auto saranno ancora più intelligenti, sicure e rispettose dell’ambiente. Perché le chiavi dell’auto sono più importanti di quanto pensi Le chiavi dell’auto, sebbene piccole, giocano un ruolo cruciale. Oltre alla loro utilità pratica, rappresentano il modo in cui la tecnologia si integra nella nostra vita quotidiana. Comprendendone le funzionalità e le sfide, puoi fare scelte informate, sia che tu stia passando a una chiave intelligente, sia che tu stia proteggendo le chiavi attuali. Consigli per mantenere le chiavi dell’auto : Avere una chiave di riserva : Conservane una di scorta per evitare situazioni di emergenza. Controllare le batterie : Sostituisci regolarmente le batterie delle chiavi per garantirne il funzionamento ottimale. Utilizzare custodie protettive : Prevengono l’usura, specialmente in condizioni climatiche estreme. Una corretta manutenzione garantisce che le chiavi dell’auto rimangano affidabili e funzionali nel tempo. molto più di una semplice chiave Le chiavi dell’auto sono passate da semplici strumenti metallici a sofisticati dispositivi che combinano sicurezza, praticità e connettività. Con ogni progresso tecnologico, il loro ruolo nella nostra vita quotidiana cresce. Comprendendone le capacità e i limiti, puoi apprezzare appieno l’innovazione dietro questi strumenti essenziali. La prossima volta che tieni in mano la chiave della tua auto, pensa alla sua evoluzione: un piccolo dispositivo con una storia tanto dinamica quanto l’industria automobilistica stessa.

Le chiavi dell'auto hanno il GPS? Cosa sapere sul tracciamento delle chiavi

Le chiavi dell'auto hanno il GPS? Cosa sapere sul tracciamento delle chiavi

Nell’era in cui gli smartphone possono localizzarci con precisione al metro e i bagagli smarriti possono essere rintracciati dall’altra parte del mondo, è naturale pensare che anche le nostre chiavi dell’auto siano intelligenti. Tuttavia, come molti automobilisti frustrati hanno scoperto, perdere le chiavi dell’auto può sembrare come farle sparire in un buco nero tecnologico. Questo solleva una domanda cruciale: Le chiavi dell’auto hanno il GPS e possono essere localizzate come altri dispositivi smart? Questo articolo esplora la tecnologia dietro le chiavi dell’auto, analizza i limiti e le possibilità delle soluzioni di tracciamento attuali e offre consigli pratici su come mantenere le proprie chiavi al sicuro in un mondo sempre più connesso. La verità sul GPS nelle chiavi dell’auto Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la maggior parte delle chiavi dell’auto non dispone di GPS integrato . Né le chiavi tradizionali né la maggior parte dei telecomandi elettronici moderni contengono i componenti necessari, come un ricevitore satellitare, un modulo di trasmissione dati e una fonte di alimentazione costante. Secondo Marcus Lee, analista di tecnologie automobilistiche: “Il GPS richiede alimentazione continua e trasmissione dati, qualcosa che una semplice batteria a bottone in una chiave standard non può fornire.” Questa limitazione non è dovuta a mancanza di tecnologia, ma a fattori pratici. Le chiavi devono rimanere compatte, economiche ed efficienti dal punto di vista energetico. Integrare il GPS aumenterebbe significativamente i costi di produzione e il consumo energetico, senza offrire vantaggi sostanziali nella vita quotidiana. Come si possono localizzare allora le chiavi? Anche senza GPS, esistono diversi modi per rintracciare le chiavi dell’auto grazie ad altre tecnologie: 1. Tracker Bluetooth Dispositivi compatti come Apple AirTag , Tile o Chipolo possono essere collegati al portachiavi e accoppiati via Bluetooth a un’app mobile. Portata: fino a 120 metri Durata batteria: fino a un anno Funzionalità: emissione di suoni per la localizzazione, visualizzazione dell’ultima posizione conosciuta Il Bluetooth è ideale per ritrovare oggetti smarriti nelle vicinanze, ad esempio in casa o in ufficio, ma non è utile su lunghe distanze. 2. Reti di localizzazione collaborativa Dispositivi come gli AirTag vanno oltre, utilizzando una rete globale di milioni di iPhone per trasmettere in modo anonimo la posizione di un oggetto smarrito al suo proprietario. In un caso riportato dal "Guardian", un mazzo di chiavi è stato ritrovato grazie al segnale rilevato dall’iPhone di un passante. Questo sistema peer-to-peer offre una localizzazione quasi paragonabile al GPS, senza necessità di connessione satellitare diretta. 3. GPS integrato nel veicolo Marchi di lusso come Tesla, BMW o Mercedes-Benz offrono sistemi GPS integrati nei loro veicoli per tracciarne la posizione. Tuttavia, questi sistemi localizzano l’auto, non la chiave. Se la chiave è rimasta all’interno del veicolo, è possibile rintracciarlo e quindi recuperare anche la chiave. Ma una volta fuori dall’auto, la chiave non è più rintracciabile tramite GPS. GPS vs Bluetooth: quali sono le differenze? Perché quindi il GPS non è standard nelle chiavi? La tabella seguente chiarisce le differenze: Caratteristica GPS (satellitare) Bluetooth (a corto raggio) Portata Globale Fino a 120 metri Consumo energetico Alto Basso Precisione Molto alta Media Applicazioni Veicoli, telefoni Chiavi, portafogli, borse Tracciamento live Sì Limitato (solo prossimità) Prospettiva globale sul tracciamento delle chiavi L’adozione delle tecnologie di tracciamento varia molto da paese a paese: In Giappone e Corea del Sud gli ecosistemi smart per casa e auto sono avanzati, ma le chiavi con GPS sono rare. In Germania e in altri paesi europei si preferisce il Bluetooth per motivi legati alla privacy. Negli Stati Uniti , dispositivi come gli AirTag dominano il mercato e sono sempre più integrati negli oggetti di uso quotidiano. Queste differenze riflettono l’equilibrio globale tra comodità, costi e rispetto della privacy. Consigli pratici per non perdere le chiavi Anche senza GPS integrato, è possibile ridurre significativamente il rischio di smarrimento: Collegare un tracker Bluetooth al portachiavi Utilizzare sempre lo stesso posto a casa per riporre le chiavi Attivare gli avvisi di separazione su dispositivi compatibili (es. iPhone + AirTag) Conservare una copia di riserva in un luogo sicuro ma accessibile Valutare l'acquisto di un’auto con ingresso keyless il futuro del tracciamento delle chiavi Anche se le chiavi non sono dotate di GPS, oggi esistono già numerose soluzioni tecnologiche efficaci per ritrovare oggetti smarriti. In futuro potremmo assistere all’arrivo di sistemi più integrati, grazie alla tecnologia Ultra Wideband (UWB) e all’Internet of Things (IoT). Nel frattempo, i tracker Bluetooth combinati con avvisi intelligenti rappresentano una soluzione affidabile. Come spesso accade nell’innovazione, la vera domanda non è cosa sia possibile, ma cosa sia davvero utile. Hai mai pensato a quanto siano vulnerabili alla perdita gli oggetti che usi ogni giorno? Con il progresso tecnologico, anche le nostre abitudini e i nostri strumenti devono evolversi.

Hai perso la chiave della moto? Ecco cosa fare

Hai perso la chiave della moto? Ecco cosa fare

Perdere la chiave della moto è stressante, ma la soluzione è quasi sempre più semplice di quanto sembri. Che si tratti di una chiave con transponder, di un blocchetto usurato o di un codice che non riesci più a trovare, esistono metodi rapidi per tornare subito in sella. Questa guida spiega in modo chiaro come funzionano le chiavi di ricambio per moto — dal taglio e dai keycode fino alla compatibilità con l’immobilizer — con esempi reali di marche e modelli di moto. Cosa fare subito quando perdi la chiave della moto Mantieni la calma. Nella maggior parte dei casi non serve sostituire parti costose: una nuova chiave può essere ricavata dal codice o decodificando il blocchetto. Controlla se hai il codice della chiave. Cerca un piccolo codice alfanumerico sul blocchetto di accensione, sulla serratura della sella, sul tappo del serbatoio o sull’etichetta della chiave originale. Con questo codice si può tagliare una nuova chiave in pochi minuti. Identifica il tipo di chiave. Alcuni modelli — come BMW C600 Sport, C650GT, G310R , Suzuki Boulevard , Yamaha YZF-R1 , Honda CB/CBR/CRF — usano profili, tagli o chip differenti. Scegli: concessionario o fabbro d’emergenza. I concessionari utilizzano il numero di telaio (VIN) ma spesso hanno tempi lunghi. Un fabbro esperto in moto può creare una chiave funzionante sul posto. Se la chiave è stata rubata, proteggi la moto. Un fabbro può ricodificare il blocchetto o cancellare il transponder perso dal sistema. Come viene realizzata una nuova chiave per moto Le chiavi per moto rientrano in tre categorie: meccaniche , con transponder , e keyless . Chiavi meccaniche (Molti modelli Honda, Yamaha, Suzuki più datati, Vespa, Piaggio) Sono semplici chiavi metalliche. Possono essere tagliate anche senza l’originale — usando il codice o decodificando la serratura. Esempi dal tuo catalogo: Honda : serie CB, CBR, CRF, FourTrax, Goldwing, XR/XL Yamaha : YZF-R1, YZF-R6, XJR400, FJR1300, SR400 Suzuki : Boulevard (S40/S50), Intruder (700/750/800/1400), Madura, Savage Vespa / Aprilia / Ducati / Piaggio : codici ZADI C5001–C6475 Queste chiavi possono essere tagliate tramite taglio da codice e spedite direttamente a casa. Chiavi con transponder Molte moto moderne usano microchip RFID. Una nuova chiave deve essere: tagliata meccanicamente programmata nell’immobilizer o nella centralina ECU Esempi: Modelli Suzuki con chip 4D60 DST40 Sistemi ZADI per Indian / KTM / Honda Nuovi modelli BMW Motorrad I concessionari propongono spesso sostituzioni della ECU, quasi sempre non necessarie. Un buon fabbro può programmare il chip direttamente. Sistemi Keyless (senza chiave) Alcune moto Harley-Davidson e BMW utilizzano fob elettronici. Se perduti, la moto resta completamente immobilizzata. Un nuovo fob deve essere programmato — spesso solo dal concessionario. Esempi: Sistemi Harley-Davidson LL226–LL450 BMW Keyless Ride per modelli touring e scooter maxi Dove trovare i codici della chiave — e perché sono importanti I keycode permettono di ottenere una chiave precisa in modo rapido ed economico. Posizioni comuni del codice: Parte inferiore del blocchetto di accensione Serratura della sella o porta-casco Interno del tappo del serbatoio Etichetta del set di chiavi originale I sistemi ZADI (Vespa, Aprilia, Ducati, Piaggio, Indian, KTM) usano serie come C5001–C6475 , tagliabili con precisione da Mr-Key. Se il codice non è disponibile, un fabbro può decodificare il blocchetto manualmente. Concessionario o fabbro d’emergenza: quale scegliere? Concessionario Può ordinare una chiave tramite VIN Costoso e con tempi lunghi In alcuni casi propone la sostituzione di blocchetto o ECU Utile per fob complessi o modelli rari Fabbro specializzato in moto Veloce e spesso disponibile sul posto Più economico Taglio tramite codice, decodifica o impressione Programmazione di molti transponder senza sostituire componenti In Italia, enti come ACI e il Ministero dei Trasporti (MIT) forniscono linee guida sulla sicurezza e sull’identificazione del veicolo. La maggior parte dei motociclisti — Honda CB/CBR, Yamaha YZF, Suzuki Intruder, BMW G310R, Vespa/Aprilia/Piaggio — ottiene risultati migliori tramite un fabbro esperto. Modelli di moto supportati da Mr-Key BMW C600 Sport C650GT G310R Honda Serie CB Serie CBR Serie CRF FourTrax Goldwing XR / XL Honda ATV (codici A00–A99 / B00–B99, 1983–2022) Yamaha YZF-R1 YZF-R6 XJR400 FJR1300 SR400 Suzuki Boulevard S40 / S50 Intruder 700 / 750 / 800 / 1400 Madura Savage Modelli con transponder 4D60 DST40 Harley-Davidson Sistemi di borse laterali LL226–LL450 Modelli con fob keyless Vespa / Aprilia / Ducati / Piaggio Codici ZADI C5001–C6475 Serrature standard di accensione e sella KTM / Indian Compatibili tramite la linea ZADI Indian/Vespa/KTM/Honda Come evitare di perdere di nuovo la chiave Fai subito un duplicato. Usa un portachiavi visibile o un tracker Bluetooth. Conserva il PIN di emergenza (per moto keyless). Tieni codice e VIN in un luogo sicuro. L’ ACI raccomanda di conservare sempre un duplicato e i relativi codici. FAQ Un fabbro può creare una chiave senza l’originale? Sì, tramite codice o decodifica del blocchetto. Posso ottenere una chiave tramite il numero VIN? Sì, tramite concessionario, ma spesso con tempi lunghi. Cosa succede se la chiave aveva un transponder? La nuova chiave deve essere tagliata e programmata. Devo sostituire il blocchetto di accensione? Quasi mai. Solo in caso di furto o rischio di utilizzo illecito. Hai bisogno rapidamente di una nuova chiave per moto? Che sia una chiave meccanica, un transponder o un sistema ZADI, realizziamo chiavi precise tramite codice e le spediamo direttamente a casa tua. Visita il nostro shop su mr-key.com per ordinare una chiave di ricambio o richiedere un fabbro d’emergenza.

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